venerdì 6 luglio 2012

A LITTLE FOX



...La poesia
non ha bisogno di seguaci
ma di amanti...






Queste sono state due settimane intense,
un intervento chirurgico delicato,
tre giorni di caos milanese,
una settimana di dolori, stampelle e limiti,  
altri due giorni di corse,
autostrada, traffico, tensione
un'altra notte senza la buonanotte sulla fronte,a loro,
le nostre due gioie... 
di nuovo Milano, oggi.


Un piccolo dispiacere:
non poter seguire il mio pettirosso,
ormai diventato una parte della famiglia,
quasi come un cagnolino da coccolare,
accudire, nutrire, riempire di piccole passioni...



Io non sono fatta per la vita caotica,
amo la campagna,
amo la collina,
amo la mia piccola città, che è un giardino,
amo il mio caos quotidiano,
fatto di corse, risate a crepapelle,
bambini scalzi, colori e matite,
lavori domestici, fiori da accudire,
oggetti da creare, con le mani,
pensieri e parole da scrivere,
poesia e semplicità.







Ma la vita è fatta anche di questi piccoli ostacoli,
di questi impedimenti,
di queste corse disperate e frettolose,
di lavoro, di impegno, di inderogabilità,  
di lenti attimi di stop...


Ma il bello c'è sempre in tutte le cose,
c'è sempre quel lato positivo che rende anche
 i momenti difficili, dei momenti ricchi di emozione...


Un messaggio,  questa mattina, nel telefono:



"non è che puoi addomesticare questa vecchia volpe, piccola principessa, con il tuo blog e dopo lasciarla giorni e giorni senza,
mi credi che mi manca?ma credo che tu sia giustificata..."











Una risposta univoca:


emozione e brividi a fior di pelle.




Io credo davvero che la vita sia un dono,
uno di quelli che nemmeno il più bravo dei Babbo Natale
può regalare.

Io credo davvero che nei nostri passi ci sia spazio
per l'amore, per i sentimenti semplici,
per le cose che non hanno bisogno di nulla se non di silenzio
e commozione.

Io credo che il regalo più grande per me sia
la mia famiglia,
sia la vita,
siano le persone care che ho attorno,
siate voi,
che dall'altra parte dello schermo
leggete piccoli attimi di poesia,
di una mamma che non è niente se non una mamma pettirosso,
che crede in un sogno,
chiamato vita,
e lo vive più intensamente che può,
senza fare nulla di eccezionale,
se non soffermarsi ogni tanto sui suoi pensieri,
e scriverli in un diario che i tempi moderni hanno voluto virtuale,
ma che profuma di carta....



...La poesia non ha bisogno di seguaci
ma di amanti...


grazie,
grazie di cuore.





p.s: Silvia, ti voglio bene xoxo 






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