lunedì 26 marzo 2012

...LASSU'...


Ci sono giorni in cui una comune un'ifluenza intestinale
che fa stare male te ed i tuoi piccoli,
ore dopo ore,
giorni dopo giorni,
notti dopo notti
sembra essere davvero un qualcosa di terribile...

Certo, vedere i piccoli soffrire è sempre motivo di sofferenza per una mamma,
a prescindere dal fatto che il motivo scatenante sia un'influenza piuttosto che un altro malessere...
loro sono come delle piccole margheritine,
belle, pure e delicate, delicatissime...




 

Ci sono giorni in cui una telefonata di buon mattino
ti scuote,
ti fa battere forte il cuore,
ti fa fermare il respiro per qualche attimo,
ti fa pensare che la vita scorre, scappa, cammina velocemente...

Questa mattina ho saputo che non c'è più tra noi un caro ragazzo,
I v a n
un ragazzo giovane, solare, un pò fuori dagli schemi,
un ragazzo sensibile, attento, premuroso come nessun altro,
un ragazzo che amava la musica, e amava ridere di essa,
un ragazzo che amava la vita e riempiva di gioia anche una stanza vuota,  
un ragazzo che ha sofferto,lottato, convissuto con un male atroce,
un ragazzo che era sul punto di vincere la sua malattia,
ma che all'ultimo momento, in pace,
ha chiuso gli occhi, serenamente...


 


 
Le parole che mi passano  per la mente 
in questi momenti sono poche,
le parole che mi ripeto per vedere un pò di luce,
sono che Lassù ci sarà un angelo in più,
ne sono certa, ci sarà un angelo in più, che raccoglierà margherite e ce le farà trovare sui prati, quaggiù...

 
Ivan era uno spirito libero,una persona pura, buona per davvero... 
 ...da qualche parte ho letto che l'essere umano è fatto per un'esistenza di libertà, e che nel profondo della sua natura tende alla pienezza, all'eternità, all'infinito...

Beh se è così, caro Ivan, ci hai dato una lezione grande,
ci hai fatto capire che la morte può essere intesa in modo diverso,
ci hai fatto capire che la morte può essere intesa come la chiave dell'autentica felicità...
perchè l'infinito e l'eterno sono l'unica certezza..

 


 

Antoine de Saint-Exupéry diceva:

"Quelle stesse cose
che danno senso alla vita,
danno senso alla morte"


 
....quando una persona cara ci lascia,
ci lascia una grande eredità,
ci lascia una maggiore responsabilità,
ci apre gli occhi,
ci risveglia tutto ad un tratto...


 
Caro Ivan,
 voglio pensarti come un angelo che è solo partito prima di noi, per cui non ti sei perduto,
 hai solo cominciato il viaggio per tempo,
ci hai lasciato una scia da seguire,
una scia di fiori profumati...



 


 
Riposa in pace,
non smettere di ridere come facevi sempre,
non smettere di fare compagnia alla tua cara mamma e al tuo papà,
nell'ora di pranzo seduto a tavola,
non smettere di sostenere Patty e Moreno, Leo e Aga,
non smettere di essere semplicemente l'Ivan che noi tutti abbiamo conosciuto, amato, ammirato...

 



Ti dedico queste parole con tutto il cuore...


 
Ama

Ama finche’ non ti fa male,
e se ti fa male,
proprio per questo sara’ meglio.
Perche’ lamentarsi?
Se accetti la sofferenza
e la offri a Dio, ti dara’ gioia.
La sofferenza
e’ un grande dono di Dio:
chi l’accoglie,
chi ama con tutto il cuore,
chi offre se stesso
ne conosce il valore.

(Madre Teresa di Calcutta)



Addio, riposa in pace...

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