martedì 8 maggio 2012

PANE E PROSCIUTTO, di quello buono


Facendo uno sport,
o semplicemente andando a vedere un papà che corre,
capita di ritrovarsi in un luogo del cuore,
di quelli che si amano e nei quali,
almeno un paio di volte all'anno,
ci si deve ritornare.


Questo nostro luogo del cuore si chiama


San Daniele Del Friuli:


Palazzi e chiese di varie epoche,
un borgo ed un castello medievali,
una fontana del Cinquecento,
il Portonàt del Palladio,
un panorama collinare da cartolina,
un unico cibo ed un unico sapore,

il prosciutto di San Daniele







Poca umidità, clima collinare, buon arieggiamento:
questi gli elementi chiave per conservare
e migliorare la carne fin dall'antichità.

La stagionatura della carne che conserva senza conservanti,
che esalta miracolosamente il sapore
partendo da un semplice ingrediente,
il sale.  

Microclima e qualità delle materie prime:
questo è il prosciutto D.O.P.
di San Daniele.




La nostra gita nel luogo del cuore,
si ferma sempre in un unico posto,

la prosciutteria Dok Dall'Ava.

Il punto di partenza di molti sogni si chiama famiglia,
nel mio caso lo è,
ma anche questa prosciutteria è nata da un piccolo sogno di famiglia:

Un padre, Natalino,
Una madre, Paola,
Tre figli, Carlo, Lucia e Sonia.











Io credo che il cibo debba avere due caratteristiche:


la semplicità e la genuinità,


ai nostri bambini piace così, a noi piace così.









Ho avuto l'onore di poter visitare una parte del prosciuttificio.
Non so descrivere a parole il profumo,
il silenzio e l'ordine che regnavano in quel luogo.

Stupore, ammirazione, emozione,
perchè tutto questo è frutto dell'uomo,
di una persona normale che, credendo in un sogno,
ha realizzato un piccolo capolavoro.






Una veranda con vista sul verde,
una tavola semplicemente preparata,
delle illustrazioni su carta da ammirare,
mentre i bambini giocano al parchetto.






Un cestino in vimini di pane,
quello buono, quello fresco fatto a mano.








Prosciutto e melone, per me e Federico;

Prosciutto e burrata, per Cristiano e Martina.

Semplicemente bontà,

o per dirla come si dice da Dok Dall' Ava:

simply luxury food



















Ottimo cibo da assaporare subito o da portare a casa,
riempendo un cestino di bontà,
perchè il cibo è la fonte dell' energia,
e quando è fatto con il rispetto delle materie prime,
è nutrimento.


"La solitudine è per lo spirito,
ciò che il cibo è per il corpo".
Seneca








"Fa che il cibo sia la tua medicina e la medicina il tuo cibo"

 ( Ippocrate – medico greco)








Un buon pranzetto all'aria aperta,
leggero e veloce,
frizzante e allegro,
saporito e delicato,
e un pò di fantasia...
per colorare anche avendo dimenticato a casa la
scatolina dei fogli e dei colori.







Un buon caffè per terminare
all'italiana,
e ancora qualcosina da scoprire,
tutta al femminile...








 Rosa è il colore di Martina,
come il suo golfino preferito,  
ma rosa è anche il colore di Didùt,
l'angolo al femminile di questo luogo
davvero ricco di sorprese:






















 Una piccola selezione di abbigliamento ed accessori,
scelti con cura e con gusto,
perchè qui è proprio
il gusto
che fa da cornice a tutto.








Abbiamo fatto due passi in un paese antico,
abbiamo mangiato semplicemente bene,
abbiamo respirato aria buona,
abbiamo curiosato qua e là,
ci siamo rilassati
ed abbiamo giocato a nascondino....


Questo è uno dei nostri luoghi del cuore,
non abbiamo fatto cose eccezionali,
ma siamo stati insieme,
e ci siamo fatti coccolare
da una semplice panorama e da una tavola imbandita.

Anche questo è un piccolo grande attimo di felicità.



Scivendo questo post,
un pensiero è andato a dei nostri amici lontani,
che abitano al di là della Manica,
e che magari con queste immagini,
possono sognare un pò,
nell'attesa di venirci di persona tra qualche mese.
Ciao Fabio, Tere e Alessio,
a presto.



Io ho letto una bella storia,
se volete farlo anche voi andate a vederla qui:



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