lunedì 1 ottobre 2012

LA REGOLA DEL PLURALE




Domenica mattina,
otto e trenta,
tutti svegli.
 
 
Piagiami,
sbadigli,
balconi aperti,
giornata grigia,
teiera sul fuoco,
tazze sul tavolo,
miele, marmellata e pane alla zucca,  
colazione tutti insieme.
 
 
 
"Driiinnnnnn"
 
 
 
Il campanello?
Si, il campanello.
 
Una voce, riconosciuta all'istante,
che dice con la dolcezza di sempre:
 
"ho fatto i biscottini,
perchè i bimbi me li avevano chiesti,
ve li lascio qui fuori"
 
 





Una ciotolina con un girotondo di bambini,
una ciotolina luminosa che riflette immagini,
una ciotolina piena dei più buoni biscotti mai mangiati,
una ciotolina che emoziona,
una ciotolina che è piena di biscotti,
ma non solo....
 





Lo dico spesso,
ma perchè ci credo profondamente,
che due è meglio di uno,
sempre.
Due mani,
due cuori,
due persone,
due sorrisi,
due opinioni,
due sguardi,
due emozioni,
due vite che si incontrano,
due biscotti...


 
Credo che il plurale possa diventare la
regola della vita.
Se si vive, insieme,
se si condivide, insieme,
se si cresce, insieme,
se ci si ama, insieme...
la felicità raddoppia,
la gioia fuoriesce,
l'energia aumenta,
l'amore impazza.


Il mondo sembra esaltare il singolo,
ma io credo che tutto quello che si fa in due,
e in più di due,
ha una forza che può travolgere
il mondo stesso,
e se questa forza si chiama
amicizia,
beh, il mondo allora sarà pura
felicità.
 
 
 
Buon lunedì,
di condivisione,
di amicizie,
di caffè,
di pioggia che scende,
di stivali di gomma,
di biscotti e di
...plurale...

 
xoxox
p.s. grazie Barbara, di cuore <3



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