martedì 16 ottobre 2012

A DREAMER FOR LIFE...

 
 
...Di rimanere...
 
"Una sognatrice per tutta la vita",
 
questo è quello che mi auguro ogni giorno,
quando trovo quell'attimo per stare con il naso all'insù verso il Cielo.
 
 
 
Ai miei bambini dico sempe di sognare le cose più belle,
di desiderarle con ardore e di impegnarsi per ottenerle.
 
A Martina, che ama i cani come fossero una parte di lei,
dico di impegnarsi nelle piccole cose di tutti i giorni,
di metterci passione e dedizione,
anche solo per fare una riga di letterine nel quaderno,
perchè se ci si mette passione e cura nelle piccole cose,
si riuscirà ad affrontare tutto nella vita,
e si riuscirà a prendersi cura di tutto e tutti,
anche di un tanto sognato e desiderato
cucciolo di cane, che prima o poi arriverà.
 
Sognare è avere speranza,
sognare è avere una porta aperta,
anche solo una piccola fessura,
sognare è dare voce ad un talento nascosto,
sognare è tuffarsi, anche senza saper nuotare,
sognare è scrivere un desiderio in una nuvola
ed osservarlo quando quell'attimo impercettibile di tempo
ci fa stare con gli occhi verso il Cielo.
 
Sognare è respirare,
e per vivere bisogna farlo,
tutti i giorni,
tutti i minuti,
tutti i secondi.
 
 
 
 
 
 
Queste sono le mie friulane,
le scarpette tradizionali fatte di velluto,
con la suola fatta di copertoni di bicicletta,
da quel riciclo che nasce anti litteram,
anni e anni fa.
 
Queste pantofole, queste scarpette da indossare,
sono da sempre le mie compagne di viaggio.
Se penso a loro, alla prima volta in cui me ne sono innamorata, 
 le vedo piccolissime,
nere e con dei fiorellini ricamati a mano,
erano le mie prime friulane,
ricevute in dono quand'ero una bambina.
 
Con il passare degli anni le ho sempre cercate,
a volte a fatica,
 ma da qualche parte mi capitava di trovarne un paio
e di prendermene cura come fossero un tesoro prezioso,
da far durare il più a lungo possibile.
 
La fortuna, il fato, la vita,
mi ha fatto incontrare una signora che ancora crede
nelle cose di un tempo,
e che sapientemente cuce a mano e a macchina
una piccola parte di storia.
 
Così, osservandole con quell'ardore
che nasce dalla passione nel vedere le cose belle che
l'uomo può creare,
ho deciso di farle diventare un pò più
 
 "mie"
 
e le ho decorate così,
con piccole borchie anticate,
messe a mano, una ad una, 
 con precisione e tanta,
 semplicemente,
tanta passione.
 
 
 
 
 
 
Creare piccoli oggetti,
preparare biscottini,
addobbare la casa,
riordinare i vecchi cassetti,
riciclare e ricreare,
queste sono le mie passioni.
 
Dalla passione al sogno
il salto è breve,
perchè si sta sempre nella stessa nuvola,
basta solo lasciarsi andare,
avendo fiducia che
 
"se puoi sognarlo, puoi farlo".
 
 
 
 
 
Da un nastro di seta,
un ciuffo di nappine,
un vasetto di perle e pietre,
una scatolina di charms porte bonheur
e da un barattolo di campanelli
sono nate le mie collane parlanti;  
parlanti perchè ad ogni passo
sussurrano piccoli sogni e suoni armoniosi,
proprio quelli che i campanelli sanno fare,
portandosi dietro tutta la loro magia,
che per me è fascino e sogno.
 
 
 
 
 
Offrire un ovetto,
vedere una manina aprirsi per accoglierlo,
ed occhi brillare ancor prima di assaporarlo,
è stato un piccolo attimo di felicità,
è stato come cantare,
come cinguettare,
proprio come fanno i pettirosso,
proprio come fa quel piccolo uccellino
stampato a mano,
appoggiato su di una piccola bustina
di pura lana e cachemire,
riempita di piccole luci,
per brillare nella notte,
insieme a quelle vere che stanno Lassù.
 
 
 
 
 
 
 Prendere dei vasetti,
osservarli nei loro coperchi nuovi ed immacolati,
a quadretti vichy bianchi e rossi,
e pensare di trasformarli
perchè possano contenere piccoli segreti
"dentro e fuori".
 
Così nascono i miei vasetti da compagnia,
perchè in ognuno di essi c'è un piccolo ospite,
un gattino, un cane piuttosto che un coniglietto.
 
Porta biscottini per i nostri amici a quattro zampe,
porta bottoni,
porta campanellini,
porta mollettine,
porta nastri e porta tutto...
 
E ogni cucciolo porta con se un bracciale,
fatto di un filo di seta,
di una nappina,
di una vecchia moneta e di una perla,
che a volte può persino contenere
un tessuto prezioso.
 
 
 
 
 
 
Infeltrire la lana,
annodarla,
cucirla e nascondere all'interno quel filo che unisce,
e che non si vede,
aggiungere un piccolo dettaglio,
e appendere lì,
vicino al cuore,
per fare un pò di compagnia ad un cappotto,
ad una giacca, ad un maxi pull,
per fare compagnia a noi,
perchè in due è sempre meglio che in uno,
sempre...
 
 
 
 
Mangiare uno yogurt,
assaporarlo ad ogni cucchiaio,
rimanere con un vasetto vuoto in mano,
e pensare che con un pò di filo di ferro,
può diventare una piccola lanterna...
 
anche questo è un piccolo sogno
per mantenere in vita un vasetto
e dargli una seconda opportunità...
 
 
 
 
 
Prendere in mano un tessuto prezioso,
osservarlo e toccarlo.
 
Avere un'idea in mente,
trasportarla in un foglio e
dargli forma.
 
Aprire il barattolo dei bottoncini in madreperla,
sceglierne alcuni,
aggiungerci un campanellino,
e metterci un nastrino...
 
Un gufetto da appendere in un albero bianco,
un gufetto da appoggiare ad un divano,
un gufetto da addormentare,
vicino ad un cuscino,
proprio come il mio gufetto...
 
 
......
 
 
 
 
Sacchetti per il pane,
nastri di carta,
rotolini di cotone naturale,
vasetti di bottoni,
tamponi e timbri....
 
 
Dalle semplici cose,
anche da quelle più banali,
possono nascere delle idee belle,
che scaldano il cuore.
 
 
Io credo che dovremmo davvero tutti
prendere la nostra vita e farne un capolavoro,
non tanto per fare cose eccezionali o eclatanti,
quanto per vivere semplicemente di emozioni,
perchè noi non siamo fatti che di questo.
 
Questi piccoli oggetti sono stati fatti tutti a mano,
non da un'artigiana esperta,
nemmeno da un'artista consolidata,
ma da una mamma pettirosso
che fondalmentamente crede che tutto quello che ci circonda
abbia una storia da raccontare e sentimenti da trasmettere, 
sia esso un foglio di carta,
una matita colorata,
una piumetta di uccellino,
piuttosto che una persona incontrata per caso
lungo il cammino.
 
 
Grazie a tutte le persone che
passando davanti a questi oggetti
si sono soffermate, anche solo per un sorriso,
per me vale più dell'oro,
è sempre stato così e lo sarà per sempre.
 
 
xoxox
 
 
I would maintain that thanks are the highest form of thought,
and that gratitude is happiness doubled by wonder. 
 
(G.K. Chesterton)
 
 
 
p.s. un grazie di cuore va ad Alessia e a Federica,
ad Erika e a Sara,
a mia mamma ed alle mie due sorelle,
a Barbara e Donatella,
 ad Ale M.,
a tutte le persone con le quali ho parlato,
a tutte le persone che mi hanno emozionato con un grazie,
a voi che siete al di là dello schermo,
a chi per lontananza non è potuto esserci,  
ed a Cristiano, Marti e Chicco, 
 perchè senza di loro e senza il loro appoggio,
la felicità che provo e che trasmetto
non sarebbe la stessa.
 
 
 
 


6 commenti:

  1. Tamara, ma come devo fare io con te? Sei semplicemente irresistibile.
    Questa mattina avevo proprio bisogno delle tue parole......grazie!
    Sei una donna, una mamma, un artista davvero speciale e rara.
    Ti abbraccio forte.

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  2. ....sei tu che sai emozionare senza avere paura di farlo....sei tu
    grazie a te, semplicemente a te,
    tam

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  3. C'è una frase che mi piace tanto e credo sia perfetta per questo post: "I sogni non svaniscono, finché le persone non li abbandonano." Phantom F. Harlock

    A presto
    Silvia

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  4. grazie cara Silvia, questa frase dice tutto in pochissime parole...teniamoli stretti i sogni, stretti come se stessimo abbracciando la persona più speciale della nostra vita in un abbraccio che dura da qui all'infinito...grazie di cuore

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  5. Ecco sì...tu sai toccare il cuore!
    ..in perenne ricerca di cose belle...mi sono imbattuta in te...e mi rieccheggia questa frase che non mancherò di trasmettere al mio bimbo "non smettere di sognare le cose più belle, di desiderarle con ardore e di impegnarti per ottenerle"!
    Ma perchè non ti ho incontrata prima?
    Buona giornata cara!

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  6. ...cara Giulia, credo che la vita offra proprio piccole sorprese quotidiane, spesso incontrate per caso, spesso trovate in un angolino nascosto o dimenticato; sapere di essere stata una sorpresa per te è un'emozione forte che mi riempie il cuore, perchè trasmettere emozioni attraverso immagini e parole è quello che più mi avvicina alla serenità ed alla felicità, giorno dopo giorno...grazie di essere arrivata in questo mio piccolo diario, buona giornata anche a te, cara Giulia.

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